Non abbiamo realmente alcun controllo su niente? - Francis risponde - 154

Francis Lucille

Luogo: Maine, Usa

Caro Francis, perché la Presenza sceglie “d’ignorare temporaneamente se stessa per giocare il gioco dell’ignoranza?” Non abbiamo veramente alcun controllo su niente? Benedizioni a tutti, Sattva.

Caro Sattva,

Perché ci divertiamo a guardare i films o ad ascoltare musica? Condividere tenere parole e teneri gesti? Raccontare barzellette? Dovrebbe esserci una spiegazione precisa, razionale o utilitaristica per ogni cosa che facciamo?

Riguardo alla tua seconda domanda, l’“Io” separato che apparentemente ha il controllo sui nostri pensieri e sulle nostre azioni è un’entità immaginaria, priva d’ogni reale esistenza. Pochi momenti d’introspezione dovrebbero bastare per convincerti del fatto che questo “Io” limitato non controlla i nostri pensieri perché, se fosse vero, potrebbe scegliere, convenientemente, di avere soltanto pensieri belli e felici. Ciò lascia aperta la domanda: “In questo caso che cosa sono Io, considerando che so di essere?” L’unica risposta soddisfacente a questa domanda, per lo meno a livello intellettuale, è che questo “Io consapevole” deve essere universale. Non importa quanto strano possa sembrare a prima vista, procedendo nella riflessione diventa gradualmente chiaro che la realtà che crea i nostri pensieri, che li muove e ne è consapevole e la realtà che crea e muove questo universo, sono la stessa realtà. Questa comprensione, a sua volta, porta con sé un cambiamento nella nostra esperienza esistenziale. Come individui noi non viviamo: siamo vissuti. In quanto Presenza, noi siamo la Vita stessa. Abbiamo veramente il controllo su qualcosa? No e SI.

Con amore,

Francis

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